Gio 2017

38,50

Gio è spiritoso. Un aggettivo che coglie, perfettamente, l’essenza di questo vino: lo spirito di vino, ossia, l’alcol.
In Gio, questo elemento ci regala una grande gioia di vivere, perché equilibrato all’interno di una precisa trama tannica, in sintonia con una perfetta acidità. Unitamente, alcol, tannino ed acidità rendono Gio estremamente longevo, al limite dell’eternità.
Non ci avventuriamo nell’elencarvi i descrittori olfattivi che caratterizzano Gio, perché ciascuno di noi ha percezioni e sensibilità proprie ed uniche. Sicuramente, la quinta esperienza gusto-olfattiva, l’umami, identifica Gio in maniera originale.
Mettete in tavola il cibo che avete a disposizione, senza che una scelta apparentemente più appropriata impedisca di sentirvi liberi e rilassati. Gio saprà coccolarvi durante tutto il pasto, come un ospite gradito, discreto e di grande personalità.

Le uve di Gio
Era il mese di Settembre 2017.
I grappoli di Barbera emanavano, nei dintorni dei filari, un aroma zuccherino persistente; quello che attrae l’uomo, al pari delle api, quando sono stordite dal sentore floreale del polline.

Quello fu l’inizio di Gio.
La fermentazione alcolica e la lunga macerazione in vasche di cemento, l’affinamento in barriques parzialmente scolme, il desiderio di trovare un equilibrio fra Gio e ciò che noi vorremmo che Gio divenisse; sono dettagli che scompaiono dentro il bicchiere dove, come sempre accade, è il vino che prende parola.

E non dimenticatevi di Ludo