Il Vino

La vendemmia 2017

Un oggetto è descrivibile attraverso parametri universali che, non a caso, si definiscono oggettivi.
Il vino però non è un oggetto, è un alimento e in quanto tale è stato vivo.
L’alimento nutre colui che se ne ciba.
Tipicamente sazia il corpo, in alcuni casi fortunati esorta anche la mente.
Il desiderio più grande che può avere un produttore di vino è quello di incoraggiare la ricerca di sapori e odori e noi ci auguriamo di riuscire a farvi cedere il passo alle sensazioni

La vendemmia 2017 ha portato alla produzione di Gio e Ludo, un vino rosso e uno giallo che consideriamo unici e irripetibili (un pò come coloro che hanno dato il nome a questi vini 😉 )

Gio

Era il mese di Settembre 2017.
I grappoli di Barbera emanavano, nei dintorni dei filari, un aroma zuccherino persistente; quello che attrae l’uomo, al pari delle api, quando sono stordite dal sentore floreale del polline.
Quello fu l’inizio di Gio.
La fermentazione alcolica e la lunga macerazione in vasche di cemento, l’affinamento in barriques parzialmente scolme, il desiderio di trovare un equilibrio fra Giò e ciò che noi vorremmo che Giò divenisse; sono dettagli che scompaiono dentro il bicchiere dove, come sempre accade, è il vino che prende parola.

Ludo

Le uve sono state colte sul finire dell’Agosto 2017, quando il giallo delle bacche di Riesling iniziava a screziarsi di ocra.
La fermentazione alcolica si è svolta, in maniera spontanea, in piccole vasche di cemento.
Il contatto con le bucce si è protratto fino al mese di Marzo 2018.
Da quel momento in poi, Ludo ha viaggiato attraverso barriques, botti di acciaio e tonneaux per arrivare nei vostri bicchieri ad incuriosirvi per il suo colore tendente all’arancio.